Ciò non avviene per caso: nella scrittura infatti è proiettata la nostra personalità, anche se nelle parti più profonde, inconsce. Sono stati individuati 226 segni grafici che si riferiscono alle grandezze delle lettere, distanza, posizioni, inclinazioni, pendenze, eccetera. Ciascuno di tali segni grafici è proiezione di impulsi psichici relativi all’intelligenza, all’affettività, all’emotività, alla volontà, all’azione, agli interessi, alle attitudini.

Essi vengono misurati e interpretati secondo un articolato sistema di leggi.
La scrittura viene così analizzata con metodo scientifico, valido e attendibile.
E’ preferibile che lo scritto da analizzare sia vergato su carta non rigata, in condizioni di spontaneità e di abitualità, in posizione comoda e con penna di gradimento; inoltre che sia vergato su carta ampia quanto un foglio da lettera o quasi. E’ preferibile che lo scritto si estenda per una decina di righe almeno e che vengano indicati il sesso e l’età dello scrivente; è anche utile, se possibile, indicare la professione e la preparazione scolastica.

L’ANALISI DELLA SCRITTURA E’ UTILE:

1. per conoscere o approfondire o migliorare noi stessi;
2. per l’orientamento scolastico (scelta del tipo di scuola superiore o della facoltà universitaria) e professionale;
3. per la scelta del partner e per le coppie;
4. per la selezione del personale;
5. grafoterapia (consiglio nel cambiare alcuni segni che danno minimi problemi);
6. per perizie giudiziarie ed extragiudiziarie. La psicologia della scrittura, quale test proiettivo spontaneo, è capace inoltre di completare o chiarire un quadro di psicodiagnostica.